Il 16 ed il 17 giugno parte il primo forum economico Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili. L’obiettivo del forum è di approfondire i nuovi scenari normativi e di mercato sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, facendo il punto sui riflessi operativi in ambito industriale e finanziario. L’ABI dedica due giorni di approfondimento all’energia verde.
Il settore delle rinnovabili è di grande interesse per l’industria bancaria, in stretta connessione con l’attenzione per l’economia a supporto di imprese e famiglie. Nel settore delle energie rinnovabilili le banche hanno aiutato la costruzione dei grandi impianti destinati ad essere realizzati in project financing o leasing (sono stati impegnati 7 miliardi sull’eolico e 6 sul fotovoltaico).
Ormai tutti i principali gruppi bancari hanno desk dedicati alle energie rinnovabili ingrado di supportare gli imprenditori del settore nella ristrutturazione delle operazioni di finanziamento e nell’accesso agli incentivi.“Anche in questo campo – sottolinea Giovanni Sabatini, Direttore Generale dell’ABI – non si può sottovalutare il problema delle regole, che è l’infrastruttura delle infrastrutture. È fondamentale che l’infrastruttura sia solida e certa. Se così non fosse, il riflesso immediato è l’incertezza del progetto. Occorre un quadro di certezze per prezzare il rischio. Il tasso di interesse è il prezzo del rischio. Se aumenta l’incertezza del quadro normativo, cresce l’insicurezza, creando difficoltà tra impresa e banca”.
La stabilità del framework regolamentare è dunque una condizione fondamentale per lo sviluppo del settore, perché diminuisce il rischio per gli operatori, consentendo il finanziamento degli investimenti in una logica di lungo periodo. Il recente Decreto Legislativo sulle Rinnovabili di attuazione della direttiva comunitaria 2009/28/CE, e la successiva pubblicazione del “Quarto Conto Energia” aprono nuovi scenari agli operatori italiani ed esteri che vogliono investire in tale comparto nel nostro Paese.
Il Forum sarà l’occasione per approfondire la situazione energetica italiana alla luce degli obiettivi nazionali e comunitari, e per discutere sulle novità del nuovo sistema incentivante e quale impatto questo potrà avere sulla filiera industriale? E, in particolare, sull’operatività bancaria di finanziamento degli investimenti?