Finale di seduta in recupero per i listini europei che hanno ridotto i cali in scia all’andamento degli indici di Wall Street. In mattinata il mercato ha risentito delle notizie in merito all’arresto del numero uno del Fmi, Dominique Strauss-Kahn. Sul fronte dei dati macro Usa, l’indice Empire State Manufacturing e’ sceso, nel mese di maggio, da 21,70 a 11,88 punti (20 punti il consenso).
Il dato dell’indice Nahb sull’andamento del mercato immobiliare statunitense nel mese di maggio si e’ attestato a 16 punti, invariato rispetto ad aprile e inferiore alle attese degli analisti (17 punti).
Il Ftse Mib chiude con un -0,36% a 21.685 punti e il Ftse Italia All Share con un -0,38% a 22.405 punti. Archiviano la seduta in negativo il Dax di Francoforte (-0,21%), il Cac-40 di Parigi (-0,72%) e il Ftse 100 di Londra (-0,04%).
Giornata di vendite sui titoli bancari. Ubi B. ha chiuso con un -1,82% penalizzata dai conti trimestrali deboli. Pochi spunti per gli analisti sono giunti poi dalla presentazione del piano al 2015. In rosso anche Unicredit (-1,5%), B.Popolare (-1,6%), B.Mps (-2,28%) e Mediobanca (-0,58%). B.P.Milano ha perso l’1,89% a 2,18 euro, incassando il taglio del target price da Intermonte (da 2,2 a 2 euro) e da Kbw (da 2 a 1,9 euro). Nel comparto, chiude con il segno piu’ solo Intesa Sanpaolo (+0,49%).
Goldman Sachs ha ritoccato al rialzo per la seconda volta in pochi giorni il target price di Exor (-0,37% a 24,32 euro), portandolo a 33,1 euro. Con il segno meno Fiat (-0,49%) e Fiat Industrial (-0,89%).
Fonsai in flessione dell’1,17%. Si e’ mossa in controtendenza al comparto Mediolanum, salita dello 0,77%. Bene anche Campari (+2,4%) in scia alla buona trimestrale pubblicata lo scorso giovedi’. Positive Stm (+2,93%) e Tod’s (+1,8%). Ben impostata per tutta la seduta Impregilo (+2,25%) in scia alle indiscrezioni sulle trattative per la cessione da parte di Ligresti della propria quota in Igli agli altri due soci (Gavio e Atlantia).
fonte dati MF-DJ
Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.